Quando finisci tardi lavoro e sei stanco.
Quando ti accingi ad entrare in stazione ed il tuo bus è lì che ti aspetta.
Quando nello stesso bus ci sono poche persone, il che significa posto a sedere assicurato e relax per i prossimi 15-20 minuti che ti separano da casa.
Quando una giornata di splendide sole svanisce lentamente lasciando il posto ad un fantastico tramonto avvolto da nuvole che sembrano dipinte.
Quando la tua fermata è a poche centinaia di metri e suoni il "campanello" per segnalare all'autista che quello è il tuo capolinea e vuoi scendere.
Quando l'autista non si ferma alla tua fermata ma continua fino al successivo semaforo (rosso).
Quando vai a chiedere all'autista se PER FAVORE può farti scendere.
Quando l'austista non ti bada minimamente.
Quando chiedi nuovamente all'austista se PER FAVORE può farti scendere e lui, con sguardo stizzito, non parla ma con un cenno ti fa capire che non si può (non vuole).
Quando fai presente allo STRONZO di austista che quella appena passata era la tua fermata, e tu hai candidamente segnalato che volevi scendere.
Quando lo STRONZO dell'austista, con fare saccente che rasenta l'arroganza ti dice che quell'autobus è a fermate limitate.
Quando quello stesso autobus che, a detta dell'autista è a fermate limitate, si è sempre fermato a tutti i bus-stop tranne il mio.
Quando.
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