27/07/13

130 - Caro il mio Luciano

E' sabato, ma diversamente dai precedenti fine settimana, questa mattina mi sono concesso la licenza di una sveglia alle 6 per farmi 4 ore di lavoro. Tutto ciò coincide in soldi in più e, forse cosa più importante, in un giorno di visto da aggiungere a quelli (pochi) già accumulati fino ad ora. Probabilmente, domani  mattina farò replica, anticipando la sveglia alle 5, e poi da lunedì si ricomincia con la classica settimana lavorativa.
Il lavoro del sabato, come ampiamente risaputo, è totalmente diverso da quello degli altri giorni della settimana; tutto è più tranquillo, rilassato, calmo. E se a ciò aggiungiamo una splendida giornata di sole invernale (che qui si aggira intorno ai 20-24 gradi) il gioco è fatto. Si ritorna a casa con un altro spirito, quasi dispiaciuti di aver finito a mezzogiorno e di non aver continuato a lavorare.

Così ho però la possibilità di sfruttare l'intero pomeriggio per le mie ricerche (le solite mie utopie, ma le coltivo con attenzione affinchè diventino realtà, forse un giorno..). E per accompagnare le mie fatiche davanti al pc mi concedo un po' di musica; dopo quasi 7 mesi senza musica italiana e, quindi, dopo 7 mesi senza di Lui, arriva il momento di riassaporare sensazioni che avevo riposto solamente in un cassetto della mia mente. 
Non so come ho potuto farne a meno per così tanto tempo, troppe le emozioni che ancora il mio Luciano mi fa vivere, troppi i ricordi che tornano alla mia mente con le sue canzoni. Una in particolare mi è rimasta impressa nella mente, per svariati motivi.

Qui di seguito il link; buona visione e, soprattutto, buon ascolto.


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