Ed è così arrivata anche la Pasqua. A dire la verità se n'è anche già andata, così come la Pasquetta (che poi, qual è il nome "tecnico" del giorno dopo Pasqua?!). Come gli ultimi anni, il sottoscritto ha deciso di passarla lontano da casa (due anni fa ero in America, l'anno scorso in Svezia) e quest'anno l'onore di ospitarmi è capitato all'Australia che, per l'occasione, mi ha riservato un lungo weekend, incominciato venerdì scorso e terminato oggi, lunedì.
Pur essendo un paese in cui la maggior parte dei cittadini è di tradizione cristiana (secondo fonti ufficiali ci aggiriamo sul 70% circa) non credevo che la Pasqua fosse molto sentita in questo paese. Ed invece ho dovuto ricredermi perché il giorno di Pasqua, girovagando per il centro, mi sono imbattuto in più manifestazioni cristiane con tanto di cori, musica e palloncini adattati all'evento.
Per contro, con i miei amici, abbiamo deciso di organizzare una festa alternativa, aiutati da temperature assai estive, in Kings Park. Il parco principale della città, infatti, oltre ad avere una vista eccezionale sullo Swan River, è dotato di una serie di griglie messe a disposizione per eventuali bbq.
Detto fatto. Acquistati carne, formaggio e pane ci siamo prodigati in una veloce cottura e ci siamo goduti il panorama mangiando e passando il tempo ridendo e scherzando.
E poi..slack-line!!Ebbene si, ormai è diventata una droga e non possiamo fare a meno di esercitarci e di provare; per chi non lo sapesse si tratta di una fune elastica che deve essere fissata a due pali o alberi e che si può comunemente vedere al circo. All'apparenza molto facile, non lo è affatto! Ma dopo qualche ora di esercizio si è in già in grado di stare in equilibrio e di camminare qualche metro.
E così è passata anche Pasqua si diceva, e si punta al prossimo weekend, con una settimana lavorativa nel mezzo, in cui è prevista la nostra prossima trip. Destinazione: Albany.
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