Bene eravamo rimasti a Busselton, lungo la banchina infinitamente lunga che permetteva di godere appieno della meravigliosa vista sull'oceano. Il tempo stringeva e, dato che avevamo ancora 60 km circa da percorrere, abbiamo ripigliato la macchina e ci siamo diretti a Margaret River, meta del nostro viaggio, ove ad attenderci ci aspettava l'ignoto ostello per backpackers prenotato pochi giorni prima.
Abbiamo passato qualche ora piacevole sulla spiaggia dopo una dovuta colazione con vista oceano a base di marmellata, brown bread with nuts (pane con nocciole ed uvetta)!
La mattinata è trascorsa velocemente e a mezzogiorno abbiamo deciso di riprendere la macchina per raggiungere the Mammoth Cave che si trova non lontano da Margaret River. Si tratta di una enorme "grotta" in cui si possono osservare, tra le altre, formazioni di stalagmiti (stalagmite in inglese che significa might reach the roof- possono raggiungere il tetto-soffitto) e stalattiti. Il percorso, alla modica cifra di 22 dollari, permette di inoltrarsi altresì nella natura per un minitrail di 800 metri.
Lungo la via del ritorno ci siamo fermati in una delle infinite vineyard per assaggiare alcuni vini locali (si può dire che vi è una specie di "Cantine apert" all the way through) ed alcuni non erano per niente male!
Ebbene dopo 800 km di guida e di scorribande nel south-west australiano abbiamo fatto ritorno a casa e abbiamo restituito la macchina, non prima di aver trovato una gradevole sorpresa al paraurti (probabilmente regalataci da qualche autista italiano in un supermarket!) che ha incrementato di 100 dollari la nostra spesa totale.
Ma la nostra gita fuori porta è stata spettacolare, ne è valsa la pena per ciò che abbiamo vissuto, per ciò che abbiamo scoperto e ammirato.
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