Sarà che in qualità di turisti non siamo stati molto bravi e reperire tanto di meglio in fatto di cibo, sarà che costava (e costa) meno, sarà che è più pratico e veloce, ma il paninetto del Mc Donald è stato spesso e volentieri al centro dei nostri pranzi/cene!
Il mattino seguente, 300 km ci dividevano da uno dei parchi nazionali più famosi, anzi con ogni probabilità il più famoso ed il più bello: il Grand Canyon.
Avevo visto i consueti documentari a riguardo, mi ero informato su internet, avevo visto le foto ovviamente, ma vederlo dal vivo non ha prezzo.
Dopo una doverosa tappa a depositare le valigie in hotel, abbiamo ripreso la car per iniziare il nostro "tour" del Grand Canyon. Consiste, ovvero, in una lunga strada, con alcuni accessi a differenti luoghi in cui si gode di viste splendide.
Ripeto: le foto non rendono l'idea della vista e delle sensazioni che si provano quando si ha davanti agli occhi questo tipo di paesaggio.
Un senso di infinito, di perdizione; credo di essere rimasto 5-10 minuti buoni in quasi ogni postazione ad osservare. Mi sentivo molto poetico, e così mi sento ancora cercando di descrivere ciò che ho provato in quei momenti. Tutto si ferma, il silenzio aiuta ad estraniarsi per un momento dal mondo che ci circonda e perdersi nei particolari del Canyon, nei suoi colori, nello scorrere del Colorado.
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