24/03/12

San Francisco - parte 3

A 5 mesi di distanza mi sono deciso di proseguire il racconto della mia avventura negli Usa dello scorso anno, anche perchè ho avuto l'occasione di riguardare foto e video e devo dire che ho avuto un nuovo attacco di nostalgia, sono proprio malato!!
Here we go!

Allora, mi ero soffermato sul nostro primo giorno a San Francisco, le prime impressioni, le prime bellissime sensazioni di essere sul suolo americano, ed i primi scorci della città con visita a Chinatown e le viste sulla baia da Telegraph Hill. Riprendo un attimo il discorso approfondendo alcuni punti che avevo introdotto un po' troppo velocemente!

La sera del primo giorno, stanchi ma iperfelici, io e la mia ragazza abbiamo cercato per ore un posto dove poter mangiare, senza successo, e così abbiamo optato per una cena da Starbucks con muffin e caffè al seguito!
Bisogna anche dire che il jetlag si faceva sentire ed il nostro stomaco non aveva ancora capito se voleva una cena, un pranzo o cos'altro!

Il giorno dopo ci siamo svegliati presto e ci siamo mossi in direzione Fisherman's wharf. Durante il tragitto abbiamo potuto ammirare lo spostamento del famoso Cable Car. Dalla guida si legge "Salite su un pittoresco tram vittoriano con il tetto 'Bombay' e il clangore delle campanelle, e rallenterete al passo di un tempo remoto, prendendovela comoda per godervi il giro e le vedute della città e della baia". Tali Cable car, introdotti da Andrew Hallidie, sono tram a fune che rimpiazzarono le carrozze in quanto i cavalli non riuscivano a procedere su parecchie delle colline della città data la notevole pendenza delle strade. Le vetture non hanno motore, ma sono trainate da un cavo che si muove al di sotto della strada. 
Purtroppo non abbiamo avuto l'occasione di provare un giro panomarico sulle Cable car, ma mi sono ripromesso che la prossima voltà lo farò!
Giunti al quartiere di Fisherman's wharf, abbiamo avuto una spettacolare vista della baia con scorcio sul mitico e fantastico Golden Gate. Da buoni turisti, dopo un saluto ai leoni marini che hanno preso posto fisso in porto (con rumori ed odori che ne conseguono!), ci siamo inoltrati nella zona del Pier 39, un'area di 125 negozi, ristoranti e luoghi di divertimento. Qualche raggio di sole che faceva capolino tra le nuvole ha contributo a rendere ancora più bella la visita di quest'area, con negozietti veramente piccoli e vivaci che offrivano qualsiasi genere di merce: dalla maglietta con la serigrafia del Golden gate, alle caramelle di tutti i gusti e tipi, dai quadri con varie tecniche di pittura raffiguranti vari scorci della città, ai portachiavi dei Giants (?!).


 Il proseguio della giornata non poteva non continuare con uno spuntino (actually, il pranzo), nel centro vero e proprio di Fisherman's wharf. Una quantità enorme di ristoranti, bar e piccole bancarelle offrivano il loro menù: fish and chips oppure crabs (granchi). Non abbiamo potuto farne a meno, l'odore nell'aria e lo stomaco vuoto hanno dato il loro peso nell'acquisto di fish and chips and coke a seguito!

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