25/04/12

33 - Maratona di San Antonio

Il giorno 22.04.2012 ho corso la mia prima maratona. O meglio, la mia prima MEZZA maratona. Eh si perchè per correre una maratona bisogna essere allenati oltre che di gambe anche di testa, o almeno questo mi dicono i miei amici maratoneti.
Così ho optato per la mezza maratona, e devo dire che non è andata affatto male, anzi è andata molto bene, benissimo.

Lasciando da parte particolari commenti su tempi e velocità (per la cronaca un discreto 1 49' 22'' con velocità media di 5 11'), quello che mi ha lasciato davvero contento e soddisfatto è stata la giornata nel suo complesso. Vedere così tanta gente che corre, fatica, si sforza per raggiungere un traguardo, si diverte e ama praticare sport ti lascia con una sensazione...fantastica. Dai ventenni (pochi a dir la verità) agli ottantenni, trovi persone appartanenti a tutte le fasce d'età, tutti insieme sulla strada a sudare e a trascorrere parte del proprio tempo a correre.



Durante i 21 km (e 97 metri!!) il tracciato previsto attraversa alcuni piccoli centri dove la gente ti sta aspettando, è lì per te, ti guarda e...ti applaude, ti acclama, ti incita!!E' davvero pazzesca la sensazione che si prova, le tue gambe che fino a pochi secondi prima inziavano a dolere per la fatica che iniziava a farsi sentire, riprendono il loro ritmo, aumentano i giri e la stanchezza scompare improvvisamente, ritrovi nuove energie!!
E al traguardo, in Prato della Valle, che già di per sè racchiude una bellezza propria che si può ammirare anche dalle foto qui sopra (oltre, chiaramente, sul posto, a chi ha la possibilità di visitarlo dal vivo), la gente si moltiplica. Tutti ad applaudire, tutti a darti coraggio, "Dai che manca poco!!", "Siete bravissimi!!", "Dai che ce la fai!!" ti urlano. Come si fa a sentire la stanchezza di 21 km sulle gambe in questi momenti?Non si può, e allora ecco spiegato come e dove trovano le energie i maratoneti in prossimità del traguardo, quando hanno la forza di partire per l'ultimo scatto.
Il traguardo.
Non c'è spazio per la stanchezza, non ancora, quella arriverà più tardi. Ora c'è solo la soddisfazione. La felicità. La consapevolezza di avercela fatta. E di averlo fatto non da solo, ma con le altre persone, con quelle che hanno corso e con quelle ti hanno incitato, aiutato, applaudito.

2 commenti:

  1. Grazie!! Ed è in preparativi un secondo post sulla mezza maratona corsa a Jesolo lo scorso fine settimana!

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