26/03/14

161 - Si, è sempre Australia - parte 1

Dato che, al momento, la decisione di rimanere qui in Australia si sta facendo un po' più..corposa e decisa (dovuta a vari fattori che, in questa sede, non affronterò), mi sto inserendo sempre di più nelle linfe delle pratiche ed usanze del luogo, al fine di aumentare le mie possibilità di essere scambiato, almeno inizialmente, con un australiano. Premesso che questa possibilità attualmente, raggiunge l'altissima e orgogliosa percentuale dello 0.96%, ho un sacco di lavoro da fare, ne sono consapevole!
 
In questo post mi soffermerò su una particolare usanza che ritengo appartenere al mondo anglossassone in generale e non solo agli australiani.
Avete mai visto, in Italia o in un generico paese europeo, qualcuno camminare scalzo o completamente a torso nudo (indipendentemente da temperatura e dal tempo atmosferico) in supermercati, centri commerciali, lungo la strada o in banca? No??? Ebbene qui succede. E molto più spesso di quanto possiate pensare!
Ha appena piovuto? Non importa! Loro camminano scalzi sul fango. Ci potrebbe essere la presenza di oggetti indesiderati nel parcheggio del supermercato? In quanto anglossassone, è mio onore ed onere camminare senza alcun tipo di calzatura su tali oggetti al fine di far capire loro chi è comanda!
 
 
Ebbene, sono caduto anch'io in questo tranello. Almeno in parte. Si perché nella casa in cui abito si cammina scalzi in tutte le stanze e pavimenti che si possano immaginare. Anche per andare in giardino, dove la macchina è parcheggiata.
Ma il momento (aggiungerei epico) che mi ha fatto acquisire una moltitudine di punti nel gioco "Diventa anche tu un australiano" è accaduto qualche settimana fa e si è ripetuto più volte nel corso delle ultime settimane. Tornando da lavoro, stanchissimo, stavo guidando lungo la statale quando il mio stomaco ha deciso che era arrivato il momento del mio latte e cioccolata quotidiano. Stavo guidando a piedi nudi, in quanto scarpe e calzini erano coperti da un fitto strato di cemento, generoso regalo del lavoro appena terminato. Ma allo stomaco non si comanda, ho pensato per un attimo di indossare le scarpe per entrare al supermercato, ma ho allontanato subito quell'orribile idea: sono in Australia, che diamine! Ed è successo. Sono entrato, ho acquistato e sono uscito dal supermercato completamente scalzo! Scroscianti applausi ed ovazioni nella mia testa, un orgoglio inimmaginabile di aver compiuto quello che sono un vero anglossassione avrebbe potuto fare.
Al grido di "mi sto integrando nella popolazione australiana" ho gustato il mio latte e cioccolata e mi sono avviato verso casa.
Un piccolo passo di un lungo cammino è stato compiuto.
 
p.s. scusate la vena poetica

25/03/14

160 - Attesa ansiosa

Siamo a metà settimana ed il weekend inizia a farsi sempre più vicino. Quella telefonata ancora non arriva e l'ansia inizia a salire. Sono in attesa, in trepidante attesa, potrebbe essere, potrebbe non essere..ma se fosse quello che mi aspetto le cose prenderebbero tutta un'altra piega e allora si..

19/03/14

159 - Incognite

Quando credi che la situazione sta per migliorare e che tutto è al posto giusto al momento giusto, quando pensi che ormai la strada è in discesa, quando pensi che il più è fatto. Non è per niente così, rimboccati le maniche e continua a pedalare, c'è ancora strada da fare, forse il traguardo è là, in vista, o forse no. C'è chi ha più fortuna di te, chi ne ha meno, fregatene degli altri e pensa a te stesso, concentrati e fai quello che pensi sia meglio per te.

09/03/14

158 - Una tranquilla domenica autunnale

Tecnicamente a Melbourne è arrivato l'autunno. Dal 1 marzo si è ufficialmente passati dalla stagione estiva a quella autunnale, anche se questa differenza non si è proprio notata. Anzi, se dovessi valutare le stagioni in base alle temperature presenti, direi che questa settimana è più estiva rispetto alla precedente.
Dopo aver lavorato per sola mezza giornata al ristorante, mi godo in beata solitudine questa stupenda domenica con i raggi di un luminoso solo che mi accarezzano la barba incolta, rilassandomi con qualche pezzo di musica folk.Ultimamente non ho avuto molto tempo per me stesso, sempre di corsa tra una cosa e l'altra, sempre con la testa occupata da mille pensieri, preoccupazioni e idee su come migliorare giorno dopo giorno la mia vita lavorativa e non solo.

Poco fa ho parlato con un amico conosciuto a Perth un anno fa ed è davvero strano pensare a come il tempo sia volato e le sensazioni di meraviglia, voglia di scoprire, eccitazione provate un anno fa al mio arrivo in Australia, abbiano lasciato il posto a quelle che sto provando ora, ovvero orgoglio per quello che ho fatto e sto facendo, stimoli ad andare avanti per la mia strada senza rimpianti e, soprattutto, la voglia di impiegare tutte le proprie energie in una ricerca di un lavoro piuttosto che pensare, come un anno fa, a spendere le proprie finanze viaggiando e scoprendo nuovi posti.

Ovviamente, il desiderio di vedere ancora più Australia di quella che ho vosto fino ad ora c'è sempre, ma al momento sto concentrando i miei sforzi a trovare una via per rimanere, almeno per un tempo maggiore dall'anno che il mio visto mi concede.

Adesso non è il momento di pensare però, godiamoci questa fantastica domenica di sole nell'attesa che l'ora di cena si avvicini, un'importante serata di gala mi attende!

02/03/14

157 - L'autunno alle porte

Dopo quasi un mese rieccomi qui. Il tempo sta volando e davvero mi sembra impossibile che siano passati già quasi due mesi da quando sono ritornato. A dire la verità non mi sembra di essere mai partito per ritornare in Italia e poi aver preso nuovamente l'aereo per un'altra avventura australiana, tanto è stato breve il mese passato in Europa.


In una grigia domenica estiva in Melbourne (anche se il termine "estivo" necessita di una ridefinizione visto le strane giornate che si possono trovare in una classica, appunto, giornata estiva!) mi ritrovo comodamente sul divano ad aggiornare questo blog con le ultime novità, in attesa di cominciare il mio turno domenicale ad uno dei ristoranti dove lavoro.
Si perchè le ultime 3 settimane sono rivelate alquanto impegnative; praticamente, sto lavorando ininterrottamente ogni giorno senza pausa, senza la possibilità di trovare due ore da dedicare tutte a me stesso. Al momento, mi ritrovo con 3 differenti lavori che, in una settimana, mi permettono di lavorare anche fino a 60 ore. So che non potrò mantenere questi ritmi a lungo, ma finchè ci riesco e la cioccolata non finisce, porto avanti il tutto cercando di avere sempre lo stesso spirito e volontà che mi consentono di affrontare ogni singolo giorno con la voglia di dare il massimo di me stesso in tutto.

Ovviamente, dopo quasi due mesi a Melbourne, sto già pianificando una piccola gita nel fine settimana, non troppo lontano ovviamente, ma giusto per staccare un attimo la spina e non perdere mai il vizio di viaggiare! Ed è proprio qui che rispunta l'ipotesi Sydney o Perth. Una difficile scelta perchè ho lasciate in entrambe un sacco di amici che mi piacerebbe ricontrare per una nuova uscita insieme; inoltre, le due città sono (entrambe) bellissime, anche se caratterizzate da una bellezza differente; più metropoli e festaiola la prima, più paesaggistica e naturalistica la seconda (oltre ad essere stata la mia prima "casa" australiana!). Ho ancora tempo per decidere, non è un viaggio che farò nelle prossime settimane, ma si accettano comunque consigli!