17/12/11

English by myself

I think that writing some phrases or some thought in a language different by your mother tongue is important for improve your knowlodge of that language.
Now i start to try to write any post in english for improve my english at all!!
Last week i'd started to learn spanish. I know, my english so far isn't very good, but i believe that a i have to learn as much thing as possible 'cause everything will be useful in the future. In my opinion spanish isn't very difficult at the beginning, above all in the pronunciation. My "teacher" said that the problem is the grammatic and i hope it will be such difficult as she told me!
By the way, right now i've finished my first english post but not the last i hope!!


n.b. si accettano consigli e/o correzioni su lessico, verbi ecc!!

16/12/11

Settimanaccia

A corredo di una settimana da dimenticare per svariati motivi..una canzone che mi aiuta in parte a tirarmi su, da buon fan dei Pink Floyd..

http://www.youtube.com/watch?v=QCQTr8ZYdhg

09/12/11

..it's coming..NBA!

Da buon amante dell'America, non poteva non esserci in questo blog un post sull'nba. Dopo tanti tentennamenti finalmente le due parti si sono messe d'accordo, hanno sancito la fine del lockout e daranno inizio alla stagione in una data che sarà sicuramente ricordata: il 25 dicembre (quando si dicono le americanate..!!)
Ovviamente questa mia passione per il basket americano si è accesa dopo il ritorno dal mio primo viaggio negli Usa (che sicuramente non rimmarrà l'ultimo) a maggio di quest'anno, mese che mi ha permesso di godermi i playoff per mia somma felicità e, per contro, per la grande INfelicità del mio corpo che ha dovuto subire ritmi estremamente sfiancanti, dello stile lavoro-amici-basket-sonno(poco)-lavoro.
Ne è valsa sicuramente la pena ed ora non vedo l'ora che ricominci questa stagione che mi riprometto di seguire quotidiamente o quasi.

Un piccolo appunto è doveroso fare: se da una parte la voglia di vedere all'opera gli atleti dei Bulls, Raptors etc..è tanta, dall'altra mi scontro con l'etica di queste persone-atleti che hanno prolungato tale attesa per una questione di soldi. Loro, che prendono milioni di dollari all'anno, sono riusciti a fermare un intero campionato. Per cosa?denaro.

Ora mi dico..ci lamentiamo dei nostri politici strapagati e straviziati, ci lamentiamo dei nostri calciatori straviziati e iperpagati, ci lamentiamo del lusso che queste due categorie in particolare (ma ce ne sarebbero tante altre) mostrano senza alcun rimorso.
Beh sembra proprio che tutto il mondo è paese.

06/12/11

Serata di gala

Domani sera sarò ospite e protagonista di una serata riguardante i neolaureati del mio paese. Dovrò esporre al pubblico la tesi che ho portato davanti ai professori di Padova circa 1 anno e mezzo fa e quindi rispolverare le vecchie conoscenze relative ad idrodinamica, idraulica, moto ondoso etc..

Mi ha fatto molto piacere rileggere la mia tesi, avevo un po' abbandonato gli studi sull'argomento su cui ruotava la mia Master's Degree :-), per lasciar spazio al lavoro e a nuove idee. Devo dire, però, che con la testa sono tornato indietro di due anni, a quando ero ancora un semplice studente con milioni di miliardi di idee per la testa, con dei sogni, con le aspettative di un futuro roseo.

Ecco, ora mi ritrovo qui, con in mano la mia tesi di laurea specialistica, assaporando quei momenti e rendendomi conto, dopottutto, che niente è cambiato: ho ancora i sogni, le idee, le aspettative che avevo solamente messo in standby in qualche cassetto. No, non mi sono fumato niente, mi sono solo riacceso dopo una dozzina di mesi in cui mi ero un po' spento.

E questa canzone ha contributo forse a farmi sognare.
http://www.youtube.com/watch?v=uhV4me_k8Y8

Where were you when I was burned and broken
While the days slipped by from my window watching
Where were you when I was hurt and I was helpless
Because the things you say and the things you do surround me
While you were hanging yourself on someone else's words
Dying to believe in what you heard
I was staring straight into the shining sun

Lost in thought and lost in time
While the seeds of live and the seeds of change were planted
Outside the rain fell dark and slow
While I pondered on this dangerous but irresistable pastime

I took a heavenly ride through our silence
I knew the moment had arrived
For killing the past and coming back to life

I took a heavenly ride through our silence
I knew the waiting had begin
And headed straight into the shining sun

26/11/11

Luoghi comuni

In questi giorni ho avuto modo di pensare intensamente a quanto sia bella l'Italia politicamente parlando (ironico), ma anche quanto siano divertenti i giornali, i media ed i telegiornali. Possibile che continuamente si rimarca il fatto che se una fazione dice nero, l'altra deve dire per forza bianco??Possibile che non ci sia mai un punto d'incontro, un punto di interesse che possa unire tutti per il bene comune?Anzi un punto c'è, quando si parla di privilegi di parlamentari, ma non voglio addentrarmi in questioni già più volte dibattute e che portano sempre alla stessa conclusione.

Rimango dell'idea che molti altri paesi non sono tanto meglio di noi, che in nessun posto sia tutto rose e fiori, certo è che qua siamo messi proprio da schifo.

23/11/11

Trying to

Ecco, sulla scia di quanto detto due sere fa, mi sono posto un obiettivo, forse poco ambizioso, forse molto ambizioso, forse alla portata..Stavo girovagando su internet e mi sono imbattuto sul sito dell'ets e così ho deciso di dare l'esame per il Toefl e poi, perchè no, anche per il Gre.
In pratica, per chi non lo sapesse, il primo attesta la conoscenza della lingua inglese, mentre il secondo è un test attitudinale diciamo, per dimostrare le proprie abilità logiche, conoscenza etc..

La data che mi sono prefissato è il 28 gennaio 2012 quindi nel giro di due mesi devo mettermi sotto!!Si accettano consigli su testi, libri o film che mi aiutino ad esercitarmi!!

21/11/11

Pensieri serali

Alle volte penso che se sapessi l'inglese come lo sa il mio vicino di casa madrelingua non sarei ancora qua.....
alle volte penso che se avessi scelto un lavoro differente dal mio non sarei ancora qua....
alle volte penso che se all'università avessi provato qualche mese in Erasmus, senza voler per forza accelerare i tempi della laurea non sarei ancora qua....
alle volte penso che se dopo le scuole superiori avessi deciso di provare un'esperienza all'estero di un anno e poi iniziare l'università non sarei ancora qua...

la maggior parte delle volte dopo aver pensato tutto ciò penso anche che non è mai troppo tardi e che non mi manca niente, a parte il coraggio di prendere la rincorsa e di fare un bel salto..

20/11/11

San Francisco-parte 2

La visita in SF è poi continuata ai piedi della Coit Tower che svetta da Pioneer Park a Telegraph Hill. La torre, arrivata grazie ad una donazione di Lillie Hitchcock Coit da 125000 dollari, è caratterizzata da un atrio ricoperto da murales realizzati da pittori e assistenti per un dollaro l'ora che ritraggono la vita nella California del 1934. Tali murales erano parte di un progetto del new deal per dare lavoro durante la Grande Depressione.

Da Telegraph Hill siamo passati a Russian Hill (89.5 m) che sorge dai margini di North Beach e del Fisherman's Wharf, per affacciarsi sul lungomare, la Coit Tower ed il panorama urbano. Abbiamo quindi potuto goderci la zigzagosità (tortuosità?!) della Lombard Street, la "strada più tortuosa al mondo" che forma otto ripidi tornanti e che si può percorrere con simpatici veicoli a misura di persone con casco integrato!!
Conclusa la nostra prima giornata a SF ed in America siamo andati a dormire stanchi ma entusiasti, non prima di aver cenato in un ottimo Starbucks!
Il giorno successivo è stata la giornata della visita al porto e al quartiere di Fisherman's Wharf. La prima vista limpida del Golden Gate ha suscitato subito un'ondata di emozioni: quello che avevo visto per anni in riviste, libri e documentari, ora era lì davanti ai miei occhi, non molto distante da me. In effetti credo che tutti avessero la mia stessa idea perchè era il soggetto più fotografato!
Di fronte alla baia di San Francisco si affaccia il Pier 39, un'area di 125 negozi, ristoranti, luoghi di divertimento e shopping vario veramente carini e devo dire zeppi di turisti. Da ogni parte proveniva inoltre l'odore di pesce appena cucinato, il classico fish and chips che non mi sono lasciato scappare, da buon turista!

Abbiamo dedicato buona parte della mattinata a girovagare per Fisherman's Wharf ed Hyde Street Pier, visitando le antiche navi attraccate al molo in legno (l'Eureka, l'Alma ed Hercules tra le altre) per poi dirigerci, con mia immensa gioia, verso Marina Green che ha offerto una passeggiata su lungomare ed una vista migliore del Golden Gate. Ma quest'ultimo direi che merita un post a sè!

24/10/11

San Francisco-parte 1

Mi riporto con la mente ad alcuni mesi fa, quando, dopo aver deciso di intraprendere il mio primo viaggio in America, ero con tutto me stesso appiccicato al finestrino: sotto di me, la prima città, quella che avrebbe battezzato il mio tour e non avevo scelto una città qualsiasi: avevo scelto San Francisco.
Non poteva avere inizio migliore l'avventura oltreoceano. Appena scesi, io e la mia ragazza abbiamo subito iniziato ad assaporare l'aria a stelle e strisce, tutto era nuovo, tutto era bello, tutto era magico: persino i continui controlli che abbiamo dovuto subire prima di poter uscire dall'aereoporto e trovarci di fronte a noi..la bart (tipo minitreno) che ci avrebbe portato in centro.
Anche se non avessi avuto le valigie, tutto faceva intendere che ero un turista: videocamera accesa sempre per non dire sempre, bocca aperta, sguardo curioso a guardare tutto e tutti: ero emozionato a mille.




Dopo aver trovato il nostro hotel abbiamo iniziato a muovere i primi passi in San Francisco: Chinatown è stata la nostra prima destinazione che, a dirla tutta, non mi ha impressionato molto. In compenso la vista sulla baia che ha accompagnato la nostra passaggiata lungo Telegraph Hill, ha ampiamento compensato! Le nostre prime foto, i nostri primi video...tutto era surreale, non ci potevo ancora credere, ma ero in USA!

15/10/11

Dana Point e dintorni

Dana Point è una città che si trova in California, a circa un'ora di macchina a sud di Los Angeles e nelle vicinanze di Laguna Beach (quello della serie tv andata in onda su mtv se non sbaglio e famosa per il festival estivo dell'arte, The pageant of the Masters) e ad un'ora di macchina a nord di San Diego.
Deve il suo nome a Richard Henry Dana, autore del giornale Two years before the Mast, che documentò, proprio nel suo giornale, il viaggio fatto da Boston attorno a Cape Horn fino alla California sulla nava Pilgrim (la cui riproduzione è ormeggiata nel porto-vedi foto sotto). Descrisse l'area a quel tempo conosciuta come Capistrano Bay (siamo nel XIX secolo) come una delle più romantiche della California. Capistrano Bay è poi diventata Dana Point che, a sua volta, è diventata una delle tappe del mio prossimo tour californiano!


Dana Point è caratterizzata da scogliere e da pendii lungo la costa, dei quali il più famoso è denominato Headlands. Il porto, come riportato nel sito della città, è considerato la porta al Doheny State Park, conosciuta in qualità di una delle spiagge più attrezzate della California (viene menzionata anche Salt Creek Beach, popolare per i surfisti e Capistrano Beach).


Entrando nel sito di Dana Point si viene accolti con l'elenco degli obiettivi tracciati per la città e per la popolazione, ovvero:

  • Develop and ensure the highest possible quality of life for our residents, businesses and visitors.
  • Provide a safe and healthy environment within a sound economic atmosphere.
  • Provide an efficient and effective government which is open and responsive to the needs of the community and works for the benefit of all.
Beh che dire, hanno le idee chiare!!
Riporto di seguito il link a google maps.

http://maps.google.it/maps?q=dana+point&hl=it&ll=33.494453,-117.69104&spn=0.265122,0.703125&sll=41.442726,12.392578&sspn=15.238149,28.256836&vpsrc=6&hnear=Dana+Point,+Orange,+California,+Stati+Uniti&t=h&z=11

12/10/11

Sognando la California

In queste settimane sto pianificando la mia prossima, e seconda, holiday in America, direzione California. Senza nulla togliere all'Est sono innamorato della costa Ovest, dell'oceano, delle spiagge, dei suoi parchi.
Vagheggiando un po' in internet qualche tempo fa sono capitato sul sito di National Geographic, che illustra il percorso compiuto dalla PCH, acronimo di Pacific Coast Highway, la strada che collega la zona sud della California con la zona nord.
Pacific Coast Highway

Probabilmente il mio prossimo viaggio si svilupperà lungo questa strada, partenza da San Diego o Los Angeles e con la mia supercar (probabilmente utilitaria, costa meno!!), farò il giro della costa, facendo diverse tappe lungo il percorso. Tra le papabili Santa Monica, Dana Point e Monterey.

Cercherò di non farmi mancare un passaggio sul Golden Gate Bridge, e di ammirare il paesaggio che viene offerto all'automobilista lungo il tragitto: l'oceano Pacifico da una parte e la baia di SF dall'altra...ho già i brividi!

08/10/11

Un sogno chiamato USA

Inizio a scrivere il mio primo post sul mio primo (e credo rimarrà anche l'ultimo!) blog. Il titolo credo sia abbastanza indicativo sul perchè ho deciso di creare tale blog: un sogno chiamato America.
Nato e cresciuto in Italia, dove ancora vivo, ho cominciato a coltivare il sogno di andare in America, non solo come turista occasionale, ma per intraprendere una carriera, una vita diversa da quella attuale, o almeno per provarci. Sogno che ultimamente inizia ad essere sempre più ricorrente, alimentato da amici che ci vivono, persone conosciute in internet (approfitto per ringraziare Marika per il suo splendido blog) e da un soggiorno di due settimane che mi ha permesso di ammirare la bellezza dei paesaggi della costa ovest e la realtà americana delle grandi città dell'est (New York e Washington).


Questo blog vuole essere il foglio di carta su cui andare a riportare le mie idee, le mie esperienze, le mie passioni che, spero, di poter condividere con altre persone.