18/02/13

108 - Usi e costumi

Dopo 5 settimane oltreoceano posso iniziare a tracciare i primi bilanci, i primi pro (tanti) ed i primi contro (pochi?nessuno?) della vita qui in Australia.
 
Sarà perchè sono qui da poco, sarà perchè ho ancora gli occhi del novellino o la mortadella davanti agli occhi, ma sta di fatto che ho ancora non ho trovato nessun accusa da fare a questo paese. Tutto funziona come deve funzionare, l'economia va, i trasporto sono puliti e puntuali, tutto è perfetto.
 
Mi concentrerò, quindi, nell'analisi degli aspetti positivi, stilando un piccolo elenco e facendo i dovuti commenti.
 
1. Quando vai a correre su e giù per le "colline" di Perth (mi ricorda un po' San Francisco) può capitare di incrociare una/o simpatica/o vecchietta/o che, sistematicamente, ti sorride...SEMPRE!
 
2. All'arrivo del bus immaginate la situazione in Italia: gente che spinge, che corre per prendere il bus, insulti, pestoni, si richia la vita in alcuni casi(!); qui invece tutto è molto più rilassato, le persone, all'arrivo del mezzo pubblico, si mettono in fila. Rinnovo il concetto, SI METTONO IN FILA! Tutti civilmente aspettano il loro turno, nessuno grida, nessuno si incazza e appena si entra l'autista ti saluta (SEMPRE) e quando si scende è buona usanza ringraziare lo stesso autista (cosa buffa che,però, ho già fatto mia)
 
3. Se sei in difficoltà, hai bisogno d'aiuto o di un semplice consiglio, tutti sono disponibili e possono aiutarti, anche gli sconosciuti. Ad esempio, la scorsa settimana dovevo andare ad una festa in centro città; il che significava prendere l'autobus, arrivare in stazione, prenderne un altro ed arrivare a destinazione per un percorso netto di circa 30 minuti. Quando il mio coinquilino l'ha saputo, non c'ha pensato due volte a prendere la macchina e ad accompagnarmi, senza che io che chiedessi niente.
 
4. Rifacendosi al punto precedente, la mia "ex-famiglia" con cui ho vissuto le prime due settimane qui a Perth mi ha già invitato più di una volta a cena. Solo per l'aver passato due settimane con loro! Ok sono adorabile, è facile volermi bene etc..(:-D) ma tanta gentilezza e disponibilità..!
 
5. Forse l'aspetto più banale ma quello che salta subito all'occhio: il sole, il caldo, il cielo senza nuvole (e quando dico senza nuvole, intendo proprio che non ce n'è nemmeno una!) di un azzurro fantastico.
 
Non mi dilungo oltre, ma mi limito, per il momento, a citare quanto sopra per dire che questo paese mi piace, mi piace eccome. Non penso ancora al mio ritorno, è lontano, sento che ancora non è il momento di tornare a casa, ci sono troppe cose da fare e da scoprire qui, troppe prove ancora da affrontare.
Ma con questo sole e questo cielo....tutto è molto più facile!
 
 
 

16/02/13

107 - Riflessioni

Sono in attesa del mio housemate (o coinquilino che dir si voglia) che mi porterà stasera alla scoperta della Perth notturna e dei posti frequentati prettamente da australiani. Nell'attesa, navigando in internet, mi passano sotto gli occhi alcune frasi del mio caro amico Ciano (Ligabue ndr). Vale la pena di riportarle.

“Io penso che le persone non si dimenticano. Non puoi dimenticare chi un giorno ti faceva sorridere, chi ti faceva battere il cuore, chi ti faceva piangere per ...ore intere.
Le persone non si dimenticano. Cambia il modo in cui noi le vediamo, cambia il posto che occupano nel cuore, il posto che occupano nella nostra vita. Ci sono persone che hanno tirato fuori il meglio di me, eppure adesso tra noi, c’è solamente un semplice “ciao”. […] Ci sono persone che: nonostante mi abbiano fatto versare lacrime, mi abbiano stravolto la vita…mi hanno insegnato a vivere. Mi hanno insegnato a diventare quello che sono. E, anche se oggi tra noi resta solamente un sorriso o un semplice ciao, faranno per sempre parte della mia vita. Io non dimentico NESSUNO. Non dimentico chi ha toccato con mano, almeno per una volta la mia vita. Perché se lo hanno fatto, significa che il destino ha voluto che mi scontrassi anche con loro prima di andare avanti.”

 — Luciano Ligabue

10/02/13

106 - Rottnest Island

Nuovo weekend nel West Australiano chiamato Rottnest Island!
L'isola si trova a circa 30 minuti by ferry da Fremantle, piccola cittadina poco distante da Perth, ed è caratterizzata da un percorso ciclopedonale (ma è assai consigliabile)che permette di espolare tutta l'isola. Oltre a poter ammirare l'oceano da posizione invidiabili, permette un contatto con la natura non indifferente ed un cielo notturno da far invidia agli astronauti della Nasa da tante stelle si possono vedere!!
 
Ma bando alle ciance e lasciamo spazio alle immagini!
 





05/02/13

105 - Penguin Island

Penguin Island è un'isola che si trova non lontano da Perth, circa 30-40 minuti di macchina dal centro. Domenica è stata la meta della nostra seconda uscita, organizzata da un'agenzia di viaggi, che includeva pranzo al sacco ed escursione in kayak dalla terraferma fino alla stessa Penguin Island. Nonostante l'alzataccia della domenica mattina, 6 a.m. e l'impossibilità di prendere un bus (perchè qui la domenica è un po' considerato tabù e, oltre ad esservi pochi autobus, iniziano la loro attività dalle 8 e mezza di mattina) è stata una magnifica giornata, come spesso accade da quando sono in Perth!
 
L'uscita in kayak è stata subito arricchita dalla visione di pinne che ogni tanto comparivano: no niente squali neanche in questa occasione ma...delfini!! Ebbene si, hanno nuotato per qualche minuto intorno ai nostri kayak e poi si sono allontanati ma è stato comunque emozionante, anche se per poco, vedere a pochi metri da te questi simpatici mammiferi nuotare liberamente (l'unica volta che ne avevo visto uno era stato a Gardaland!).
 
Successivamente, abbiamo potuto osservare i leoni marini, enormi animali che impiegano il loro tempo nella difficile ed impegnativa attività del NonFareNulla: nuotano per qualche secondo e stanni sdraiati sulla sabbia per ore, cambiando posizione e rotolando su sè stessi ad intervalli regolari.
 



Ed infine, a corredo della giornata, abbiamo potuto vedere i pinguini! Certo non erano simpatici come quelli di Madagascar, ma non si può avere tutto! La specie che si può osservare a Penguin Island, così mi è stato detto, è una delle piccole, se non la più piccola al mondo. Infatti, come si può vedere dalla foto, la loro altezza non superava i 30-40 cm credo.
La giornata si è conclusa con il ritorno in kayak alla terraferma e, manco a dirlo, birretta fresca in centro con allegra compagnia multiculturale!

104 - First Trip - Margaret River - episode 2

Bene eravamo rimasti a Busselton, lungo la banchina infinitamente lunga che permetteva di godere appieno della meravigliosa vista sull'oceano. Il tempo stringeva e, dato che avevamo ancora 60 km circa da percorrere, abbiamo ripigliato la macchina e ci siamo diretti a Margaret River, meta del nostro viaggio, ove ad attenderci ci aspettava l'ignoto ostello per backpackers prenotato pochi giorni prima.
 
Beh l'ostello non era per niente male...era una m...schifo!!Pulizia zero, si dormiva sopra uno strato di m..schifo e tutto era un casino. Certo la vita del backpackers può essere (e sicuramente lo è) assai eccitante e stimolante ma per vivere e dormire in posti del genere ci vuole una buona dose di addattabilità, naso importante (gli odori lasciano un po' a desiderare) e attenzione per i particolari pari a zero. Detto questo, Margaret River è stupendamente meravigliosa (permettetemi il gioco di parole). Le spiagge sono un incanto, l'oceano è e rimane sempre l'oceano con le sue sfumature verdi che si accompagnano ad un azzurro limpido che lascia intravedere pesci di varia dimensione e taglia (no, niente squali per fortuna!!).


Abbiamo passato qualche ora piacevole sulla spiaggia dopo una dovuta colazione con vista oceano a base di marmellata, brown bread with nuts (pane con nocciole ed uvetta)!
La mattinata è trascorsa velocemente e a mezzogiorno abbiamo deciso di riprendere la macchina per raggiungere the Mammoth Cave che si trova non lontano da Margaret River. Si tratta di una enorme "grotta" in cui si possono osservare, tra le altre, formazioni di stalagmiti (stalagmite in inglese che significa might reach the roof- possono raggiungere il tetto-soffitto) e stalattiti. Il percorso, alla modica cifra di 22 dollari, permette di inoltrarsi altresì nella natura per un minitrail di 800 metri.
 
Lungo la via del ritorno ci siamo fermati in una delle infinite vineyard per assaggiare alcuni vini locali (si può dire che vi è una specie di "Cantine apert" all the way through) ed alcuni non erano per niente male!
 
Ebbene dopo 800 km di guida e di scorribande nel south-west australiano abbiamo fatto ritorno a casa e abbiamo restituito la macchina, non prima di aver trovato una gradevole sorpresa al paraurti (probabilmente regalataci da qualche autista italiano in un supermarket!) che ha incrementato di 100 dollari la nostra spesa totale.
 
Ma la nostra gita fuori porta è stata spettacolare, ne è valsa la pena per ciò che abbiamo vissuto, per ciò che abbiamo scoperto e ammirato.