31/07/12

51 - Le vecchie abitudini

Dopo un'intenso mese di attività podistica assente (non correvo dalla 10 km di Mestre del 22 giugno), dovuto alla presenza di un caldo soffocante (che poco aiuta ad invogliare l'ipotetico corridore ad indossare le proprie scarpe ginniche ed intraprendere un percorso stradale di svariati chilometri), mancanza di tempo e alla partecipazione di innumerevoli tornei di calcetto e pallavolo (ebbene si anche pallavolo!!) ieri sera ho ricominciato (oppuro iniziato?) la mia preparazione in vista della maratona di Venezia di ottobre.

Che dire, le prime falcate sono state facili e prive di qualsiasi dolore muscolare; ho quindi creduto di non aver perso il ritmo a cui ero arrivato, appunto, un mese fa. Ma dopo pochi km, complice il già citato il caldo e il fatto, soprattutto, della mancanza di allenamento sulle grandi distanze, le gambe ed il fiato hanno iniziato a diventare miei nemici nel raggiungimento del minitraguardo fissato a soli 8 km!!

Fortunamente il tramonto del sole (che in queste foto, tratte da Google Maps, non si scorge) e il contesto floristico che mi circondava hanno contribuito ad allontare la mia attenzione da quel terribile dolore al polpaccio sinistro!
Certo lo so che non è un paesaggio mozzafiato o che ti lascia a bocca aperta, ma questi campi coltivati che "finiscono là in fondo" e questo silenzio che ti circonda, interrotto solamente dal paesaggio di qualche auto o dall'abbaiare di qualche cane che ha deciso di prendersela con il corridore serale di turno, aiuta a pensare, o meglio, o a non pensare a lasciarsi andare, a concedere alle gambe di prendersi un loro ritmo indipendemente dalla tua volontà.

Fino a che non ritorni nelle zone più abitate, il passaggio delle macchine si fa più frequente, ed avviene una sorta di ritorno alla realtà, in cui la testa riprende il comando dell'andatura e i dolori si fanno sentire ovunque, poichè il corpo "sente" che l'arrivo a destinazione è così vicino che ormai ci si può anche lasciarsi andare!

Uno dei prossimi allenamenti sarà in montagna, dove potrò sperimentare davvero la fatica di un percorso che alterna salite e discese e dove i paesaggi che ti circondando non si limitano ad essere semplici campi coltivati interrotti dalla presenza di qualche albero o qualche casa.
Prima, però, è necessario riprendere i ritmi di allenamento raggiunti lo scorso mese!

20/07/12

49 - Tornei estivi

Si prospetta un fine settimana interessante. Questa sera, caricato il nostro fedelissimo furgone e le nostre altrettanto fedeli e fiammanti (?!) auto, saremo pronti a raggiungere la località di Faedis dove ogni anno, in questo periodo, si tiene il torneo Green Volley Faedis a cui partecipano, all'incirca, 2 o 3 migliaia di persone al colpo.
Gli sport praticati? oltre al consueto calcio (maschile e femminile) si possono trovare basket, pallavolo, podistica, palla tamburello (ebbene si!), baseball/softball, gioco della morra (ebbene si!), quad etc..

Diciamocela tutta però: chi è che veramente partecipa per vincere la competizione sportiva a cui è iscritto?forse 20 persone-30 al max, per il resto (noi compresi) l'evento del Green Volley rappresenta un'ottima occasione di stare tutti insieme, divertirsi e far casino per un fine settimana, alloggiati nelle nostre tende e, per chi è ormai navigato e superorganizzato come noi, con varie e colorite strutture (gazebi, minicapanne improvvistate etc), e tutto il necessario per organizzare cenoni di altri tempi al chiaro di luna con tanta carne, tanta birra e..chi più ne ha più ne metta!!
















Insomma, un evento atteso con trepidazione, anche perchè l'organizzazione del torneo prevede ogni sera una serie di concerti e di intrattenimenti a favore del folto, numeroso ed eterogeneo gruppo di giovani che animano lo stesso torneo.
Immagine tratta dal sito Green Volley Faedis
Per approfondimenti e varie ecco il Sito.

15/07/12

48 - Ritorno al passato

Ritornato da poco da una festa di compleanno a sorpresa. Molte persone che non vedevo da un po' di tempo, vecchi amici con cui non parlavo da molto, alcune conoscenze che non sopportavo allora e ancora non sopporto..
Piacevole serata estiva, un'estate che sta correndo di gran carriera, un'estate per certi aspetti strana anche se non so ben spiegare il perchè.
Un ritorno ai vecchi tempi, quando la compagnia di amici era molto più ampia di come è adesso, quando eravamo spensierati e non pensavamo al futuro; ma, sinceramente, mi sembra di aver intuito che ancora adesso la maggior parte di noi, sotto la soglia dei 30, non può o non vuole ancora pensare a quello che sarà, ma si vuole godere il momento.
Sbagliando?Mah il tempo ce lo dirà...!! (quanto mi sento poeta:-))

12/07/12

47 - Aria di cambiamento

Quasi sempre quando cerco di "andare a sensazione" ci prendo..questo è uno dei quei periodi in cui sento che qualcosa sta cambiando. Ma diversamente dalle altre volte, il cambiamento sarà più netto, più importante e significativo.

Da una parte ci sono tante certezze, dall'altra un sacco di dubbi e qualche consapevolezza. Queste ultime si stanno dimostrando essere molto più pesanti di quanto sembrassero non molto tempo fa. Se è destino succederà??No, non ci credo nel destino, se accadrà sarà solo per merito/colpa del sottoscritto e delle decisioni prese o non prese.

Ma la data di scadenza si sta avvicinando..

46 - Resolutions di metà luglio

Dopo una nottata passata per metà a dormire e per metà a cercare di sopprimere queste maledette zanzare, ho realizzato che devo assolutamente stilare un elenco di obiettivi per quest'anno, anche se di solito questa cosa si fa alla fine dell'anno.
  • Innanzitutto ho deciso di riprendere per mano i vecchi appunti di Idraulica, alcune cose dò per scontato che ancora me le ricordo, ma altre, non usando quotidianamente nel lavoro, adesso mi sfuggono.
  • Lo scorso anno ho partecipato a due corsi organizzati dall'ANEV sull'eolico (corso base e corso avanzato sull'eolico offshore) e poi per altri impegni ho dovuto lasciare da parte tutto. Bene, è giunto il momento di rispolverare le presentazioni presentate durante i corsi e gli appunti presi.
  •  Finire di leggere il libro Extremely loud incredibly close acquistato due mesi fa (vi sarò un post dedicato in un vicino futuro) ma che ultimamente sto un po' trascurando
  • e si giunge alla nota più dolente; riprendere con le due lingue straniere che avevo iniziato a studiare ma che sono finite nel dimenticatoio per cause di forza maggiore: tedesco e spagnolo. Ovviamente entrambre da autodidatta.
Bene, detto ciò, sarò ipercontento se riuscirò a realizzare anche solo 2 di questi 4 obiettivi che, spero, siano a breve termine. Considerando, però, che ve ne sono tantissimi altri, che qui non ho elencato, la vedo molto dura, ma ce la posso fare!!


11/07/12

45 - Passato

Oggi sono passati 7 mesi. 7 mesi di perchè, di rabbia, di tristezza, i primi a chiedermi cosa avevo fatto di male, cosa avevo che non andava; gli ultimi a realizzare che tutto quello che potevo fare l'avevo fatto, forse anche di più. Eri tu (sei tu) che non avevi (hai) qualcosa che non va.

Non voglio cancellare i ricordi, perchè ho passato mesi ed anni veramente belli, ma allo stesso tempo ricordarli mi provoca felicità e malinconia, a tratti rabbia e delusione. Ma questi ricordi me li porterò sempre con me, voltare pagina non l'ho ancora fatto, forse non lo farò ancora un po' perchè non è affatto facile, ma mi serviranno e mi servono tuttora perchè mi hanno fatto diventare la persona che sono.

Quindi prosegui pure per la tua strada, un giorno ti accorgerai di cosa hai perso o forse no, di sicuro mi rendo conto che non me lo meritavo, e che se capiterà anche a te un giorno forse capirai..forse.