Si sta avvicinando inesorabilmente il momento della partenza (i bookmakers danno ottime possibilità di partenza a gennaio 2013) ed il tempo scorre molto velocemente e, senza accorgemene, sono passati ormai più di due mesi dal rilascio del visto WHV.
Capisci che il momento si sta avvicinando e la cosa è rese evidente. Da cosa?Non dalle pacche sulle spalle dei vecchi amici che sanno che ti "perderanno" per almeno un anno, non dalle richieste di Capodanno che già iniziano a piovere, non dai "beato te" o "ma cosa ci vai a fare" che ti senti spesso dire. No. Niente di tutto questo.
Capisci che il momento della tua partenza si sta avvicinando perchè tua mamma ha deciso di imparare ad usare il computer.
Da quando ha scoperto che è possibile comunicare tramite Skype da una parte all'altra del mondo è fermamente decisa ad imparare le nozioni base del misterioso mondo dell'informatica. Sto parlando di mia madre. La persona che odia i computer e che li ha toccati solamente per spostarli per spolverare la camera. Si quella persona.
Un evento di siffatta entità merita di essere accostato allo sbarco sulla Luna, come minimo.
“Tra vent’anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite.”
Visualizzazione post con etichetta Allegria. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Allegria. Mostra tutti i post
10/10/12
04/09/12
63 - FAQ (Frequently Asked Questions)
Ultimamente, quando comunico la mia volontà di emigrare e che la
decisione è già stata presa e sono in fase di preparativi, mi piombano
sulla testa carriolate di domande che dividere in specifiche classi
sarebbe compito improbo e disumano. Mi limito quindi a farvi partecipi
delle domande più frequenti che risultano, però, anche quelle che, sotto
determinati punti di vista, sono le più strane e inaspettate:
1) quanto piove in australia?
2) hai già un lavoro o vai giù senza sapere niente?
3) è facile trovare lavoro, trovare uno sponsor etc?
4) ti fidi ad andare via da solo?
5) si vabbè vai via, e se poi ti va male?
Ora mi accingo a riportare in sintesi le mie usuale risposte e spero di trovare un vostro riscontro nell'accuratezza/precisione/adesione al contesto di quanto dico:
1) esattamente non te lo saprei dire, ma non saprei dirti neanche quanto piove in italia o nel paese dove attualmente vivo; esistono una carovana di siti meteorologici che riescono a darti mm di pioggia, umidità e grado di arricciamento dei capelli di una persona (fattore legato all'umidità) di ogni singola località nel mondo, quindi non chiedere a me che, evidentemente, sono a digiuno di temi di meteorologia. Ma soprattutto, secondo te, risulta essere un fattore fondamentale il fatto che in Australia piova poco/tanto/per niente??? (N.B.= negli attimi successivi alla domanda il mio viso compie un processo di cambiamento passando da risata profonda, recepimento che il mio interlocutore vuole veramente sapere quanto piove in Australia, espressione seria, crisi di pianto)
2) Vado giù senza sapere niente. Oltrepassando la forma italiana della domanda (giuro che mi viene posta in questo modo), ma caro il mio interlocutore, secondo il tuo ampio punto di vista, mi sparo 20 ore di volo, vado in un Continente che sta dall'altra parte del mondo, dove non conosco nessuno (qualche amico equamente distribuito tra Sydney, Melbourne e Adelaide ma nulla di più) senza informarmi??
3) Qui rispondo "per sentito dire", ovvero la mia conoscenza si basa su esperienza passata di amici, sulla lettura di forum e blog, su ore della mia vita passate davanti ad un pc surfando su siti internet etc..Sinceramente credo che non sia difficile trovare lavoro, a patto di essere disponibili (MOLTO disponibili) a fare qualsiasi tipo di lavoro, essere umili, accettare tutto ciò che viene; se invece si parte con la volontà di arrivare là e fare il manager dal primo minuto..beh trovare lavoro è IMPOSSIBILE. Per quanto attiene alla questione sponsor anche qui mi trovo leggermente impreparato. Per quanto mi riguarda, il mio unico pensiero al momento è partire e mettermi subito in azione con qualsiasi tipo di lavoro, poi le cose credo che inizieranno a venire un po' da sè e le decisioni verranno prese al momento opportuno.
4) Si. Senza falsie modestie credo di sapermela cavare discretamente bene tra aeroporti, trasporti ed informazioni varie quindi, fatti i debiti scongiuri, non credo di potermi perdere. In Australia poi le conoscenze si faranno, poco alla volta o velocemente non lo so ma, a meno che non rimanga isolato all'interno di una stanza per tutta la mia permanenza, non credo affatto ci siano problemi nell'instaurare nuove amicizie.
5) (Toccatina prima di iniziare la risposta) Rispondo alla domanda con un'altra domanda: e se mi va bene? Non ho niente da perdere, se mi va male faccio ritorno in Italia (tra un anno non credo che la situazione qui sarà molto cambiata), ma se non parto non potrò mai sapere quali opportunità vi sono in Australia. Quindi, piuttosto di vivere con i rimorsi, preferisco buttarmi e tentare, cogliendo al volo ogni opportunità che mi si presenterà davanti a me.
1) quanto piove in australia?
2) hai già un lavoro o vai giù senza sapere niente?
3) è facile trovare lavoro, trovare uno sponsor etc?
4) ti fidi ad andare via da solo?
5) si vabbè vai via, e se poi ti va male?
Ora mi accingo a riportare in sintesi le mie usuale risposte e spero di trovare un vostro riscontro nell'accuratezza/precisione/adesione al contesto di quanto dico:
1) esattamente non te lo saprei dire, ma non saprei dirti neanche quanto piove in italia o nel paese dove attualmente vivo; esistono una carovana di siti meteorologici che riescono a darti mm di pioggia, umidità e grado di arricciamento dei capelli di una persona (fattore legato all'umidità) di ogni singola località nel mondo, quindi non chiedere a me che, evidentemente, sono a digiuno di temi di meteorologia. Ma soprattutto, secondo te, risulta essere un fattore fondamentale il fatto che in Australia piova poco/tanto/per niente??? (N.B.= negli attimi successivi alla domanda il mio viso compie un processo di cambiamento passando da risata profonda, recepimento che il mio interlocutore vuole veramente sapere quanto piove in Australia, espressione seria, crisi di pianto)
2) Vado giù senza sapere niente. Oltrepassando la forma italiana della domanda (giuro che mi viene posta in questo modo), ma caro il mio interlocutore, secondo il tuo ampio punto di vista, mi sparo 20 ore di volo, vado in un Continente che sta dall'altra parte del mondo, dove non conosco nessuno (qualche amico equamente distribuito tra Sydney, Melbourne e Adelaide ma nulla di più) senza informarmi??
3) Qui rispondo "per sentito dire", ovvero la mia conoscenza si basa su esperienza passata di amici, sulla lettura di forum e blog, su ore della mia vita passate davanti ad un pc surfando su siti internet etc..Sinceramente credo che non sia difficile trovare lavoro, a patto di essere disponibili (MOLTO disponibili) a fare qualsiasi tipo di lavoro, essere umili, accettare tutto ciò che viene; se invece si parte con la volontà di arrivare là e fare il manager dal primo minuto..beh trovare lavoro è IMPOSSIBILE. Per quanto attiene alla questione sponsor anche qui mi trovo leggermente impreparato. Per quanto mi riguarda, il mio unico pensiero al momento è partire e mettermi subito in azione con qualsiasi tipo di lavoro, poi le cose credo che inizieranno a venire un po' da sè e le decisioni verranno prese al momento opportuno.
4) Si. Senza falsie modestie credo di sapermela cavare discretamente bene tra aeroporti, trasporti ed informazioni varie quindi, fatti i debiti scongiuri, non credo di potermi perdere. In Australia poi le conoscenze si faranno, poco alla volta o velocemente non lo so ma, a meno che non rimanga isolato all'interno di una stanza per tutta la mia permanenza, non credo affatto ci siano problemi nell'instaurare nuove amicizie.
5) (Toccatina prima di iniziare la risposta) Rispondo alla domanda con un'altra domanda: e se mi va bene? Non ho niente da perdere, se mi va male faccio ritorno in Italia (tra un anno non credo che la situazione qui sarà molto cambiata), ma se non parto non potrò mai sapere quali opportunità vi sono in Australia. Quindi, piuttosto di vivere con i rimorsi, preferisco buttarmi e tentare, cogliendo al volo ogni opportunità che mi si presenterà davanti a me.
16/08/12
58 - Vacanze con Caligola e Lucifero
Per chi sta ancora cercando la nuova moda dell'estate, il nuovo tormentone musicale, il vestiario più cool dell'estate 2012, non inizi neanche a faticare e a sfiancarsi nella ricerca. Percè io ho la soluzione, che può essere rappresentata da un unico sostantivo: ANTICICLONE.
In questi giorni guardando i telegiornali, o almeno alcuni specifici telegiornali, è possibile alimentare la nostra cultura in fatto di anticicloni estivi. E così dopo i famosi, anzi famosissimi (ma che dico famosissimi, riconosciuti internazionalmente) Scipione, Caronte, Minosse, Virgilio, Circe..ecco arrivare l'amico Caligola, "il sesto potente e vastissimo anticiclone subtropicale di questa estate".
Ma per chi crede sia finita ecco il colpo di scena di un finale di film thriller: fino a domenica Caligola, ma poi...Lucifero!!Codesto anticiclone,settimo ed ultimo dell'estate (a meno di nuovi ed eclatanti colpi di coda) sarà ancora più forte e porterà temperature fino a 40 °C.
Detto ciò, io saluto tutti e me ne vado una settimana in Rodi per il meritato riposo sotto il sole greco, a godermi il caldo del caro Αυγερινός (traduzione greca del nome Lucifero gentilmente offerta da Google Traduttore).
A presto!
13/08/12
57 - Relax e...politica
La sensazione di essere in ferie è fortemente al centro dei miei pensieri, ed in effetti sarà così perchè effettivamente per due settimane lo sarò!
Ne consegue che io ed il mio amico asciugamano da sole entriamo in macchina e ci dirigiamo "in grava" (dite anche voi così??) ovvero sulle rive di un fiume che scorre non lontano da casa mia per rilassarsi e prendere il sole.
E' comodo perchè è vicino, non devo fare coda per arrivarci, non vi è la calca che ci sarà sicuramente al mare in questi giorni e, udite udite, è raggiungibile anche in bicicletta, ebbene si.
Arrivato in sito poggio delicatamente e con gran classe il mio amico asciugamano sui ciotoli, preventivamente sistemati per evitare tagli e lacerazioni da pietra alla mia schiena, sfodero il mio ipod e m rilasso al sole ascoltando un po' degli adorati pink floyd.
Improvvisamente, il fattaccio: sulle note di Coming back to life l'ipod smette di funzionare per chissà quale assurdo motivo (anche se la probabilità che fosse quasi scarico è molto elevata). Mi guardo in giro, non scorgo nè bambini frenetici, nè ragazzi/e urlatori/urlatrici per cui torno a rilassarmi e mi godo il sole ed il rumore dell'acqua che scorre a pochi passi da me.
Ma la nube tanto temuta sta presto per arrivare, e si avvicina sotto forma di una coppietta di anziani (non troppo anziani a dir la verità) che, con ettari di ciotolato a disposizione (e quando dico ettari,intendo ETTARI, ovvero 10000 metri quadrati) posiziona le proprie sdraio accanto a me, diciamo ad una distanza sufficiente per sentire i loro discorsi.
Mi tranquilizzo e mi dico: "saranno qua per rilassarsi anche loro, parleranno poco o niente o al massimo acceneranno a qualche scena vista in tv sulle olimpiadi appena terminate". La magia finisce quando uno dice all'altro: "Atu sentio l'ultima sul Berlu??" (traduzione: ti sono venute all'orecchio le ultime news riguardanti il nostro ex Presidente del Consiglio sostituito pochi mesi fa dal prof. Monti?).
Allora io dico, la politica la seguo, le mie idee le ho ma il tutto finisce qui. Di sicuro l'ultima cosa che voglio sentire nel bel mezzo del mio relax da ferie (si sono in ferie, ribadisco) è qualcuno che parla di politica, indipendetemente da chi o cosa è l'argomento principale che viene trattato.
Detto ciò, oggi ho dovuto passare un'ora della mia vita a sentire questi distinti signori sciorinare notizie e idee della politica nostrana. E non aggiungo altro.
15/07/12
48 - Ritorno al passato
Ritornato da poco da una festa di compleanno a sorpresa. Molte persone che non vedevo da un po' di tempo, vecchi amici con cui non parlavo da molto, alcune conoscenze che non sopportavo allora e ancora non sopporto..
Piacevole serata estiva, un'estate che sta correndo di gran carriera, un'estate per certi aspetti strana anche se non so ben spiegare il perchè.
Un ritorno ai vecchi tempi, quando la compagnia di amici era molto più ampia di come è adesso, quando eravamo spensierati e non pensavamo al futuro; ma, sinceramente, mi sembra di aver intuito che ancora adesso la maggior parte di noi, sotto la soglia dei 30, non può o non vuole ancora pensare a quello che sarà, ma si vuole godere il momento.
Sbagliando?Mah il tempo ce lo dirà...!! (quanto mi sento poeta:-))
Piacevole serata estiva, un'estate che sta correndo di gran carriera, un'estate per certi aspetti strana anche se non so ben spiegare il perchè.
Un ritorno ai vecchi tempi, quando la compagnia di amici era molto più ampia di come è adesso, quando eravamo spensierati e non pensavamo al futuro; ma, sinceramente, mi sembra di aver intuito che ancora adesso la maggior parte di noi, sotto la soglia dei 30, non può o non vuole ancora pensare a quello che sarà, ma si vuole godere il momento.
Sbagliando?Mah il tempo ce lo dirà...!! (quanto mi sento poeta:-))
17/06/12
43 - Il sole all'improvviso
E fu così che, dopo un mese di tristezza e di desolanti giorni di pioggia, inframmezzati da mezze giornate di quasi-sole, arrivò anche lui: il Sole.
E può iniziare la stagione estiva, ma cosa più importante, possono iniziare i famigerati servizi di di un telegiornale che basa le sue fondamenta sulle mode dell'estate, i costumi più chic, chi è più tintarellato e via dicendo..
Insomma l'evento più atteso dalla maggior parte degli italiani..
E può iniziare la stagione estiva, ma cosa più importante, possono iniziare i famigerati servizi di di un telegiornale che basa le sue fondamenta sulle mode dell'estate, i costumi più chic, chi è più tintarellato e via dicendo..
Insomma l'evento più atteso dalla maggior parte degli italiani..
19/03/12
La coerenza è importante
Ci sono giorni in cui ti svegli, senti di poter far tuo tutto ciò che vuoi, ti senti invincibile; hai la capacità di far andare tutto nel verso giusto. Ci sono giorni in cui non è importante che ci sia il sole o meno fuori dalla finestra, senti davvero di avere le potenzialità per andare fino in fondo, per riuscire in tutto ciò che vuoi.
In quegli stessi giorni, però, in quei giorni in cui ti senti padrone del mondo, una solo persona è capace adi capovolgere l'universo con il suo comportamento, con quello che fa e con quello che non fa. Tutto ciò che avevi sentito tuo, tutto quello che avevi immaginato di poter realizzare, tutti gli obiettivi toccati con mano, si vaporizzano in pochissimo tempo. Quella persona ha questo potere, e tu, per quanto ti ostini a far finta di niente, ti accorgi che il tuo stato d'animo oramai è cambiato.
Ogni cosa sembra impossibile, ogni cosa sembra non avere più un senso e quegli obiettivi prefissati, che solo poche ore prima sembravano così vicini, ora sono solo lontanissimi all'orizzonte, inaferrabili e inarrivabili.
Oggi è uno di quei giorni.
In quegli stessi giorni, però, in quei giorni in cui ti senti padrone del mondo, una solo persona è capace adi capovolgere l'universo con il suo comportamento, con quello che fa e con quello che non fa. Tutto ciò che avevi sentito tuo, tutto quello che avevi immaginato di poter realizzare, tutti gli obiettivi toccati con mano, si vaporizzano in pochissimo tempo. Quella persona ha questo potere, e tu, per quanto ti ostini a far finta di niente, ti accorgi che il tuo stato d'animo oramai è cambiato.
Ogni cosa sembra impossibile, ogni cosa sembra non avere più un senso e quegli obiettivi prefissati, che solo poche ore prima sembravano così vicini, ora sono solo lontanissimi all'orizzonte, inaferrabili e inarrivabili.
Oggi è uno di quei giorni.
Iscriviti a:
Post (Atom)