05/02/13

104 - First Trip - Margaret River - episode 2

Bene eravamo rimasti a Busselton, lungo la banchina infinitamente lunga che permetteva di godere appieno della meravigliosa vista sull'oceano. Il tempo stringeva e, dato che avevamo ancora 60 km circa da percorrere, abbiamo ripigliato la macchina e ci siamo diretti a Margaret River, meta del nostro viaggio, ove ad attenderci ci aspettava l'ignoto ostello per backpackers prenotato pochi giorni prima.
 
Beh l'ostello non era per niente male...era una m...schifo!!Pulizia zero, si dormiva sopra uno strato di m..schifo e tutto era un casino. Certo la vita del backpackers può essere (e sicuramente lo è) assai eccitante e stimolante ma per vivere e dormire in posti del genere ci vuole una buona dose di addattabilità, naso importante (gli odori lasciano un po' a desiderare) e attenzione per i particolari pari a zero. Detto questo, Margaret River è stupendamente meravigliosa (permettetemi il gioco di parole). Le spiagge sono un incanto, l'oceano è e rimane sempre l'oceano con le sue sfumature verdi che si accompagnano ad un azzurro limpido che lascia intravedere pesci di varia dimensione e taglia (no, niente squali per fortuna!!).


Abbiamo passato qualche ora piacevole sulla spiaggia dopo una dovuta colazione con vista oceano a base di marmellata, brown bread with nuts (pane con nocciole ed uvetta)!
La mattinata è trascorsa velocemente e a mezzogiorno abbiamo deciso di riprendere la macchina per raggiungere the Mammoth Cave che si trova non lontano da Margaret River. Si tratta di una enorme "grotta" in cui si possono osservare, tra le altre, formazioni di stalagmiti (stalagmite in inglese che significa might reach the roof- possono raggiungere il tetto-soffitto) e stalattiti. Il percorso, alla modica cifra di 22 dollari, permette di inoltrarsi altresì nella natura per un minitrail di 800 metri.
 
Lungo la via del ritorno ci siamo fermati in una delle infinite vineyard per assaggiare alcuni vini locali (si può dire che vi è una specie di "Cantine apert" all the way through) ed alcuni non erano per niente male!
 
Ebbene dopo 800 km di guida e di scorribande nel south-west australiano abbiamo fatto ritorno a casa e abbiamo restituito la macchina, non prima di aver trovato una gradevole sorpresa al paraurti (probabilmente regalataci da qualche autista italiano in un supermarket!) che ha incrementato di 100 dollari la nostra spesa totale.
 
Ma la nostra gita fuori porta è stata spettacolare, ne è valsa la pena per ciò che abbiamo vissuto, per ciò che abbiamo scoperto e ammirato.

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