15/12/12

90 - Qualcuno è impazzito

Sono un amante convinto degli Stati Uniti. Della sua gente, dei suoi territori, del loro modo di vivere e dell'atmosfera che si respira. Non a caso il nome del mio blog deriva dal mio desiderio di raggiungerli, prima o poi, e di piantare le tende permanentemente .

Ma non si può non rimanere scioccati (usando un eufemismo) quando si leggono certe notizie: in Connectiut un tale, fino a pochi minuti prima sconosciuto, entra in una scuola con due pistole ed inizia a sparare uccidendo 27 persone, 20 delle quali sono bambini. Bambini.
Si legge nei giornali locali che era autistico. Però aveva programmato tutto nei minimi dettagli, persino nascondendo alcune armi nella scuola pochi giorni prima.

Veramente non si hanno parole per queste tragedie, così insensate, così inutili, così terrificanti ed inspiegabili. E non si hanno parole per consolare quelle famiglie che hanno perso un figlio. 

Barack Obama ieri sera ha detto: "Questa sera Michelle e io faremo quello che tutti i genitori in America faranno, abbracciare i nostri figli un po' più strettamente e dire loro che gli vogliamo bene. Ma ci sono famiglie in Connecticut - ha concluso con un groppo in gola - che non potranno più farlo.



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