13/01/13

100 - New life's beggining

This is Perth. E così inizia la mia avventura australiana, con un volo che mi porta da Venezia a Doha, un’attesa di 3 ore circa, ed un nuovo e facile volo di 10 ore e mezza che mi porta a destinazione (nasce per un momento in me un istinto omicida a causa di un bambino di fronte a me che piagnucola ininterrottamente per 40 minuti senza apparenti motivi ma rinsavisco appena in tempo). Scendendo dall’area mi investe quella brezzolina calda che tecnicamente viene chiamata “caldo fotonico” che mi porta, in un colpo solo, a sbarazzarmi di giubbotto, sciarpa e maglia e rimanere subito in maniche corte. Dopo i controlli di rito, esco all’aria aperta assaporando con tutto me stesso Perth. Ce l’ho fatta, il primo passo l’ho compiuto, ora rimane una salita ripidissima da salire, ma una cosa alla volta.

L’arrivo in famiglia è stato più o meno come me l’aspettavo: ovvero ad attendermi c’erano marito e moglie che mi hanno subito messo a mio agio, facendomi accomodare a tavola con loro per la cena, dopo avermi mostrato parte della casa e la mia camera. Scopro anche che devo lavare i piatti ed asciugarli (sia i miei che degli altri componenti della casa), ma ci sta tutto.
Alla sera vengo gentilmente accompagnato per un giretto turistico di King Park nel cuore della città (ricordo che dato i 34 gradi sono comodamente in pantaloni e maniche CORTE) da cui si gode di una vista spettacolare della città stessa e del suo brulicare di luci. Peccato per un vento paragonabile a quello della Bora triestina che ci fa desistere dall’intraprendere una lunga camminata, ma se il buongiorno si vede dal mattino ed il primo impatto con la città è questo, beh..non ci si può proprio lamentare.
Dopo qualche chiaccherata con la famiglia decido di prendere la vita del letto e di iniziare la dormita più lunga della mia vita. Ma il jetlag si è fatto sentire dato che mi dopo 4 ore di dormita profonda mi sono svegliato nel cuore della notte ripassando il mio inglese, sono stato sveglio fino alle 7 per poi riaddomentarmi ed aprire gli occhi nuovamente alle 9. Questo pomeriggio si prevede una giornata impegnativo con giretto autonomo della città per verificare funzionamento autobus e traffico in generale e per preparami ad una nuova vita da studente con scadenza posta a 4 settimane a partire da lunedì.
Note a margine:
-          L’italiano medio (da me rappresentato) parla inglese molto meglio rispetto allo spagnolo medio (rappresentato da un ragazzo spagnolo conosciuto in aereo)

-          Il mio inglese non fa poi così schifo come pensavo, ma si deve migliorare ancora parecchio

-          L’impatto con l’inglese australiano è devastante: con il taxista capisco poco, anche perché si sforza a parlare con un livello di voce ai limiti dell’udibilità, mentre con il padrone di casa va un po’ meglio ma il fatto di “mangiarsi le parole” non era una leggenda metropolitana ma sacrosanta verità

-          Il chicken gentilmente offerto dalla compagnia aerea sembrava qualsiasi genere di cibo ma non sicuramente chicken

6 commenti:

  1. Mi fa piacere che sia andato tutto bene!!!In bocca al lupo!
    Chiara

    RispondiElimina
  2. In bocca al lupo per la tua nuova avventura? Quindi studierai e cercherai lavoro?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Crepi! si per il momento si studia e si fa la vita da vacanziero cercando di spendere il meno possibile, poi, molto presto, inizierò la ricerca di un lavoro in modo da mantenermi!

      Elimina
  3. Ecco che finalmente rilasci una dichiarazione ufficiale! Bravo David!

    ps: ricordati di avvisare DOPO che hai aperto il night club! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certo Mazza, no problem, però aspetta ancora un po' che mi stabilizzo!

      Elimina